MANILA - "Gli assistenti del presidente che aiutano il protocollo vaticano hanno stimato in sette milioni le persone che hanno partecipato alla messa di oggi". Lo ha detto padre Federico Lombardi riferendosi alla celebrazione del Papa a Manila. "Noi - ha aggiunto padre Lombardi - non siamo capaci di quantificare, diciamo una folla incredibile, comunque senz'altro è il più largo incontro nella storia dei popoli, perché a Manila nel '95 c'erano circa 5 milioni. Quindi - ha scherzato - la prossima volta per superare il record dobbiamo tornare a Manila, in ogni caso era un numero molto impressionate".
"Tristemente ai giorni nostri - ha detto il Papa nella messa che ha celebrato nel Rizal Park di Manila e che conclude il suo viaggio nelle Filippine - tutte le famiglie hanno bisogno di protezione contro attacchi insidiosi e programmi contrari a ciò che abbiamo di vero e sacro, tutto ciò che è più bello e nobile nella nostra cultura". Il Papa non ha esemplificato il concetto. Recentemente la Chiesa filippina ha criticato la legge sulla salute riproduttiva, poi sottoposta a giudizio della Corte suprema e approvata con modifiche.
Un "giardino meraviglioso", del quale ci è stato "chiesto di prenderci cura", ma ne abbiamo "sfigurato la bellezza", e "attraverso il peccato l'uomo ha distrutto anche l'unità e la bellezza della famiglia umana, creando strutture sociali che perpetuano povertà, ignoranza e corruzione".
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