Le tre vittime. Sopra, gli inquirenti al lavoro |
MISANO ADRIATICO, 14 gennaio -Tre cadaveri sono stati trovati nel tardo pomeriggio di ieri in un appartamento di Villaggio Argentina a Misano Adriatico, nel riminese. La morte, secondo i primi accertamenti, risalirebbe ad oltre un mese fa. Le vittime sono Adriana Andrea Stadie nata in Argentina, sua figlia di 16 anni, Sophie Annette nata sempre in Argentina, e il compagno della madre, Alvaro Alonzo Cerda Cedeno di 46 anni dell'Ecuador. L'uomo aveva un lavoro regolare come aiuto cuoco, la compagna invece lavorava saltuariamente in una pasticceria. L'affitto lo versavano regolarmente e non avevano avuto problemi legati a questioni economiche.. Nell'appartamento non sarebbero state ritrovate armi e le ipotesi al vaglio degli investigatori sono l'omicidio-suicidio o la più improbsbile intossicazione da monossido. L'ultima volta che i tre sono stati visti risale al 21 novembre.
La madre e la figlia sono state trovate in camera, adagiate sul letto matrimoniale, vestite da casa e con le scarpe ai piedi, una distesa sulla schiena e l'altra di fianco abbracciata all'altra. Non presentano ferite evidenti né vi sarebbe sangue sul letto. L'uomo è stato trovato disteso a terra in corridoio, a due passi dalla porta d'ingresso. Il cadavere presenta una profonda lacerazione ai polsi, e i carabinieri hanno trovato molto sangue a terra e su un divano vicino. L'uomo era scalzo al momento della morte avvenuta probabilmente per dissanguamento. Si sarebbe cioè tagliato i polsi sul divano e poi già stordito avrebbe tentato di avvicinarsi alla porta d'ingresso. Anche l cane di famiglia, uno yorkshire, è stato invece trovato privo di vita avvolto in una coperta nella camera matrimoniale. Al momento, come detto, l'ipotesi più accreditata dai carabinieri di Misano e Riccione è che si sia trattato di un omicidio-suicidio. La porta dell’appartamento era chiusa dall’interno.
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