GENOVA - E' passata senza danni la nuova ondata di piena attesa alle 8 a Genova, ma in città la situazione è ancora critica. L'esondazione di Sturla, Scrivia, Bisagno e Fereggiano ha causato la morte di una persona, un uomo di 57 anni residente nel quartiere di Brignole messo a soqquadro dall’acsa, e messo in ginocchio numerose zone: alcune sono ancora prive di energia elettrica, con strade allagate e piene di detriti. Scuole e mercati cittadini resteranno chiusi. E intanto scoppiano le polemiche per la mancata allerta. A tre anni dall'alluvione del 2011,Genova è stata di nuovo travolta dalle piogge torrenziali. Comune e Protezione civile ai cittadini: raggiungete i piani alti.
Per tutta la notte in Prefettura è rimasta aperta la sala emergenze per monitorare la situazione. Carabinieri, polizia e vigili del fuoco hanno proseguito incessantemente le ricerche di eventuali vittime nelle carcasse delle auto che la furia del Bisagno ha accatastato a Borgo Incrociati, dietro la stazione di Brignole dove la scorsa notte è stato rinvenuto il cadavere.
Per tutta la notte le forze dell'ordine hanno effettuato anche servizio di antisciacallaggio, visto che la città è stata colpita quasi interamente da un blackout. Intanto per le 8 di era attesa un'ulteriore ondata di piena del Bisagno: nella notte era già stato evacuato il quartiere di Borgo Incrociati e non si escludono ulteriori provvedimenti per garantire la sicurezza. Oggi le scuole e i mercati cittadini rimangono chiusi.
Le autorità hanno disposto la chiusura del casello di Genova Est dell'autostrada A12 dopo che durante la notte erano stati chiusi anche i caselli di Genova Nervi e Genova Ovest. Le condizioni meteo sono ulteriormente peggiorate e non accenna a smettere di piovere tanto che la viabilità di alcune zone della città non colpite direttamente dall'esondazione del Bisagno è stata interdetta.
L'allerta resta alta: la situazione meteorologica "tra Savona e le Cinque Terre è estremamente critica". Lo afferma Arpal che sta monitorando l'insorgere delle perturbazioni che si stanno creando in mare, al largo di Genova. Le perturbazioni potrebbero tornare a colpire con grande intensità la città fino al primo pomeriggio di oggi.
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