lunedì 27 ottobre 2014

Chiesta la pena di morte per il capitano del traghetto rovesciato in Corea del Sud (300 annegati)


Il capitano Lee Sion Seok subito dopo lo sbarco
Il salvataggio del capitano
SEOUL (Corea del Sud) - Per Lee Sion Seok, il capitano del traghetto colpevole del disastroso naufragio del Sewol, il pubblico ministero ha chiesto la pena di morte. A processo anche tre membri dell’equipaggio. Lee e i tre marinai erano venuti meno, secondo l’accusa, al loro dovere di proteggere i passeggeri. Alcuni degli imputati hanno già confessato di aver pensato solo della propria sicurezza durante l'incidente. Lee, in effetti, si era solo preoccupato solo di sbarcare rapidamente su una scialuppa di salvataggio. Vi viene in mente Schettino?
Il naufragio era avvenuto la metà di aprile: il trafhetto si era rovesciato con 476 persone a bordo al largo della costa della Corea del Sud. Finora, 281 corpi sono stati recuperati, 23 persone sono ancora disperse.La maggior parte dei passeggeri erano studenti in un viaggio di classe.

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