MILANO - Omicidio-suicidio questa mattina all'alba a Milano. Un filippino di 43 anni ha ucciso il figlio sedicenne a coltellate, che cercava di difendere la mamma, ferendo anche la moglie e la figlia di 20 prima di togliersi la vita. Quando i soccorritori sono arrivati nell'appartamento in largo Caccia Dominioni si sono trovati di fronte a una scena raccapricciante, con il capofamiglia già deceduto, sul letto, che ancora stringeva un coltello conficcato nella sua stessa gola. Ai suoi piedi, riverso a terra, il figlio, anch'egli privo di vita, con la gola tagliata. L'omicida si chiamava Rowell Alvarez e il 6 gennaio 2005 aveva ucciso un marocchino in viale Stelvio durante una lite scoppiata per futili motivi. Il 30 gennaio 2014 era stato scarcerato e affidato ai servizi sociali. Aveva, inoltre, precedenti per resistenza e lesioni personali.
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