GENOVA - Resta preoccupante per le pessime previsioni meteo la situazione a Genova e nei comuni vicini, colpiti dall'alluvione. Sale il bilancio dei danni, stimati in 300 milioni di euro. Allerta massima fino a lunedì con le scuole che resteranno ancora chiuse. Barricate in strada per protestare contro il ritardo dei soccorsi. Il capo della Protezione civile Gabrielli accusa: "E' come una guerra e questo Stato impotente non tutela le vite dei cittadini".
"La Protezione civile è senza mezzi", afferma Gabrielli in un'intervista al quotidiano La Repubblica. "E' come se mi avessero mandato sul fronte con una scatola di aspirine per una guerra non voluta da me". "Una previsione meteo è stata sbagliata, ma da qui a crocifiggere chi ha sbagliato ne corre", aggiunge parlando delle presunte responsabilità per le vittime. "La colpa di Genova, e di tutte le calamità che stanno accadendo, è del grande deficit culturale del nostro Paese sul tema della protezione civile".
ARRESTATI 4 SCIACALLI I carabinieri hanno arrestato quattro sciacalli che rubavano generi alimentari, detersivi e cosmetici tra gli scaffali dei negozi alluvionati di via Cesarea e via Granello, a pochi passi dalla centrale via Venti Settembre in uno dei punti maggiormente colpiti dal l'esondazione del Bisagno. In manette sono finiti quattro uomini di origini romene di 19, 23, 38 e 51 anni. Dovranno rispondere del reato di furto con l'aggravante dello sciacallaggio.
Nessun commento:
Posta un commento