MILANO - Secondo il "Corriere della Sera" la Procura di Milano starebbe indagando Giulio Tremonti per una "tangente da 2,4 milioni di euro che, nel 2009, il tributarista, nelle funzioni di allora ministro dell’Economia nel Berlusconi 4°, avrebbe incassato da Finmeccanica in cambio dell’ammorbidimento della propria iniziale contrarietà al controverso acquisto per 3,4 miliardi di euro nel luglio 2008 della società Usa Drs fornitrice del Pentagono".
La tangente - si legge nel servizio- sarebbe stata veicolata dietro lo schermo di una parcella professionale liquidata da Finmeccanica a saldo di un'apparente consulenza sui profili fiscali dell'acquisizione, appunto di Dr', allo studio Vitali Romagnoli Piccardi & Associati dal quale il fondatore Tremonti era formalmente uscito essendo divenuto ministro e di cui oggi è di nuovo socio.
Sono indagati anche Enrico Vitali, socio dello studio, l'ex presidente di Finmeccanica Pierfrancesco Guarguaglini e Alessandro Pansa, l'ex direttore finanziario di Finmeccanica.
Sono indagati anche Enrico Vitali, socio dello studio, l'ex presidente di Finmeccanica Pierfrancesco Guarguaglini e Alessandro Pansa, l'ex direttore finanziario di Finmeccanica.
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