La Vanguard |
La Costa Concordia dopo il recupero |
ISOLA DEL GIGLIO - Una nave monstre caricherà la Concordia per trasportarla verso la sua destinazione. Questa è l'ipotesi che si fa strada in queste ore, a brevissima distanza dalla delicata operazione che ha riportato in asse il gigante affondato davanti all'Isola del Giglio. A condurla via dovrebbe essere la Vanguard, olandese, ormeggiata in Corea del Sud, dove è anche stata costruita, e già prenotata per la prossima primavera.
Si tratta di una nave costruita per sollevare le petroliere, la più grande che esiste, come racconta la "Repubblica". Nessun problema dunque a portare in giro per il mondo anche quello che rimane della grande nave da crociera affondata nel mare della Toscana. Certo, il fatto che sia venuto fuori l'ipotesi Vanguard significa che il progetto è quello di portare la Concordia più lontano del previsto. Via dall'Italia, per intenderci, e forse anche via dal Mediterraneo: in tal caso basterebbe infatti un potente rimorchiatore.
La Vanguard è lunga 275 metri, 15 in meno della Concordia (ma la nave al Giglio è pià stretta) e può caricare fino a 120mila tonnellate (la concordia ne pesa 110mila). Insomma, ha la capacità di compiere questa impresa, che ha dell'incredibile. La Vanguard, essendo sommergibile, potrebbe immergersi in acqua caricando sopra di sè la Concordia e trasportandola poi alla meta prescelta.
Dalla compagnia non arrivano notizie certe a proposito del destino della Concordia, mentre i porti italiani si fanno avanti sgomitando (Palermo e Civitavecchia in testa) per avere il relitto. In ballo ci sono lavori da 100 milioni di euro, senza considerare l'indotto.
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