MILANO - La Procura di Milano emetterà in giornata il decreto di esecuzione della pena con sospensione per Silvio Berlusconi, dopo la sentenza della Cassazione per il caso Mediaset. La Procura inoltre, a quanto si è appreso, inoltrerà in giornata al Senato l'estratto esecutivo della sentenza Mediaset a carico di Silvio Berlusconi come prevede la Legge anticorruzione.
La Suprema Corte già giovedì sera, da quanto si è saputo, ha inoltrato il dispositivo della sentenza che ha confermato la condanna a 4 anni di reclusione (tre coperti da indulto) per il Cavaliere alla Procura generale di Milano. Procura generale che ha poi trasmesso il dispositivo, come da procedura, all'ufficio esecuzioni della Procura di Milano e, in particolare, al pm Ferdinando Pomarici.
La Procura starebbe ora provvedendo ad iscrivere il fascicolo dell'esecuzione pena a carico di Berlusconi e in giornata dovrebbe essere pronto il decreto di esecuzione con sospensione della pena, perché al leader del Pdl resta da scontare un anno, dato che tre sono cancellati dall'indulto.
L'ordine di esecuzione della sentenza di conferma della condanna, con sospensione, dovrà essere notificato materialmente, presumibilmente dai carabinieri allo stesso ex premier. Il Cavaliere avrà poi un termine di 30 giorni (che parte però dal 16 settembre visto il periodo feriale del tribunale, e arriva al 15 ottobre) per chiedere le misure alternative al carcere: l'affidamento in prova ai servizi sociali o la detenzione domiciliare.
Se non lo farà, la Procura di Milano dovrebbe optare, come da prassi negli ultimi mesi dopo il caso Sallusti, per la richiesta di detenzione domiciliare che dovrà essere valutata dal Tribunale di sorveglianza. Il Tribunale di sorveglianza valuterà anche l'eventuale richiesta di affidamento in prova in un'apposita udienza con un rappresentante della Procura generale. I tempi per l'esecuzione della pena, comunque, si prevedono lunghi visti i passaggi procedurali che competono al Tribunale di sorveglianza.
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