venerdì 2 agosto 2013

Letta: prevarrà l’interesse del Paese, ma “non continuerò a tutti i costi”

ROMA - Il momento è delicato ma prevarrà l'interesse per il Paese. Così il premier, Enrico Letta, dopo la sentenza di condanna per Silvio Berlusconi sul caso Mediaset, che potrebbe mettere in seria difficoltà l'attuale governo. Il presidente del Consiglio ha poi voluto precisare che non "intende sottoporre l'escutivo a a logoramenti" e che non continuerà a "tutti i costi", poiché "non sarebbe nell'interesse del Paese".
"Sono assolutamente convinto che debba prevalere l'interesse del Paese, che è anche la lotta all'evasione fiscale e sono convinto che tutti i partiti oggi devono assumersi le proprie responsabilità e fare scelte che riguardano il futuro", ha "Sono assolutamente consapevole del momento delicato, ma io sono tra quelli che mette davanti a tutto l'Italia e se c'è chi vuole mettere davanti altre priorità io penso che sia invece importante mettere davanti il Paese poi vengono altri interessi".

 Lei come leader del Pd ha un'opinione su come si debba votare sull'incandidabilita'? "Penso che bisogna applicare la legge e da quello che ho capito non ci sono elementi di discrezionalita'", ha risposto il premier Enrico Letta, durante la conferenza stampa.

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