ROMA - "L'utilizzo di armi chimiche ai danni della popolazione civile siriana" è un "atto che ripugna la coscienza del popolo italiano e che si configura come crimine contro l'umanità"; è una "inaccettabile violazione" del diritto internazionale ed i responsabili dovranno essere sottoposti alla giustizia internazionale". Così una nota di palazzo Chigi in cui si sottolinea anche che il governo italiano ha ribadito agli alleati Usa ed europei la posizione "espressa in Parlamento" sulla Siria e chiede che l'attività degli ispettori dell'Onu "possa procedere con la massima libertà e celerità".
LONDRA - ''Anche se l'Onu fallisce nel tentativo di trovare l'accordo su un'azione in Siria, ci vuole comunque una risposta''. Così il ministro degli Esteri britannico William Hague aggiungendo che ''è giunto il momento per il consiglio di sicurezza dell'Onu di assumersi le sue responsabilità'' sulla Siria.
WASHINGTON - Una eventuale rappresaglia contro la Siria per l'uso delle armi chimiche non sara' limitato a un solo giorno. Lo ha detto una fonte dell'aministrazione Usa all'agenzia Bloomberg mentre in Consiglio di Sicurezza e' cominciato l'iter della risoluzione britannica che "autorizza tutti i mezzi necessari per la protezione della popolazione civile" siriana dagli attacchi con i gas. Secondo il Washington Post, la Casa Bianca già domani potrebbe rendere noto il rapporto dell'intelligence americana che dimostrerebbe l'uso di armi chimiche da parte del regime di Damasco. La rivista Foreign Policy scrive che i servizi Usa avrebbero intercettato una telefonata tra alti funzionari siriani in cui si parla di un attacco con sarin.
SIRIA - Intanto il vice ministro degli esteri siriano Faisal Maqdad ha detto che Londra e Parigi hanno aiutato ''i terroristi'' ad usare le armi chimiche in Siria e che gli stessi gruppi le useranno presto contro l'Europa.
ONU - Gli ispettori dell'Onu hanno bisogno di 4 quattro giorni per concludere le loro indagini e del tempo per analizzarne i risultati. Lo ha detto il segretario generale dell'Onu Ban Ki moon. Gli ispettori Onu stamani sono riusciti a raggiungere un altro sito a est di Damasco dove sarebbe avvenuto un attacco con armi chimiche. Il segretario generale Ban Ki-moon ha detto che hanno bisogno di tempo per concludere il loro lavoro, un appello implicito a ritardare l'attacco.
IRAN - la guida suprema iraniana, Ali Khamenei, assicura: il Medio Oriente e' una "polveriera", un attacco Usa avrebbe conseguenze "disastrose".
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