Marina Manzotti |
OLBIA - La guardia di finanza è inflessibile con gli evasori, anche quando le cifre sono davvero irrisorie. Lo dimostra il caso di una storica gelateria del centro di Olbia, in Sardegna, costretta a chiudere per tre giorni alla fine del mese di agosto per aver collezionato quattro verbali per scontrini non emessi in cinque anni: un'evasione totale che ammonta a 1,50 euro.
La proprietaria della gelateria "Smeralda", Marina Manzotti di origini bergamasche, si è detta allibita: "È una sanzione assurda. Tra l'altro ci rimetterà anche lo Stato che perderà l'Iva per il mancato introito del prossimo fine settimana con un incasso previsto in circa 6mila euro". Ed è stato inutile anche chiedere di rinviare lo stop al termine della stagione estiva.
Come riportato da vari quotidiani locali, i verbali contestati dalle Fiamme gialle sono quattro: si tratta di due scontrini da 1 euro, di uno scontrino da 6,50 euro e di un altro da 1,50 euro. Calcolata l'Iva al 10%, l'evasione totale si attesta intorno a 1,50 euro. Per "riavere" quegli spiccioli evasi, però, lo Stato rinuncia ai circa 500 euro di Iva che la gelateria avrebbe fatturato nel weekend in cui invece rimarrà chiusa.
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