venerdì 23 agosto 2013

Libano: esplosione in due moschee di Tripoli, 50 morti. La Farnesina: italiani, prudenza

TRIPOLI - I soccorsi dopo l'esplosione
BEIRUT - L'ambasciata italiana in Libano raccomanda ai connazionali presenti nel Paese la "massima prudenza" a causa del "forte peggioramento del quadro di sicurezza" dopo il duplice attentato alle moschee di Tripoli che ha provocato 50 morti e 500 feriti. L'ambasciata invita gli italiani ad "evitare gli spostamenti e i luoghi affollati".
Gli attentati sono stati compiuti oggi contro due moschee a Tripoli, nel nord del Libano. Lo ha detto il sindaco della città, Nader Ghazal, citato dai media libanesi. Il momento delle esplosioni e' stato ripreso da telecamere di sicurezza. Molti fedeli sono seduti a terra quando una nuvola gigantesca li inghiotte e decine di persone prese dal panico fuggono verso le uscite.
Quando la preghiera del venerdì è terminata, una esplosione ha colpito la moschea di al-Taqwa, che di solito è frequentato dall'importanti religioso sunnita Sheikh Salem RafiiLui è rimasto illeso. Una seconda esplosione cinque minuti più tardi ha colpito la moschea di al-Salam nella zona di Mina. La guerra nella vicina Siria ha sollevato tensioni settarie tra le comunità musulmani sunniti e alawiti.

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