domenica 26 maggio 2013

Si è impiccato in un bosco l’assassino dell’imprenditore di Marsciano (Perugia)

Francesco Cristofari
PERUGIA - E' stato trovato morto impiccato ad un albero vicino a un casolare in una zona boscosa tra Marsciano e Gualdo Cattaneo  Francesco Cristofari, il 50enne sospettato di aver ucciso ieri alle porte di Marsciano (Perugia) il commerciante Roberto Burnelli a bastonate e coltellate. Stamani carabinieri e vigili del fuoco avevano avviato una nuova battuta tra il Marcianise e Gualdo Cattaneo. Il cadavere è stato individuato non distante dal casale di famiglia. Gli investigatori ritengono che l'uomo si sia suicidato dopo il delitto. Alle prime ore di stamani le ricerche erano riprese con l'impiego di carabinieri e volontari, anche con unità cinofile. 
Cristofari avrebbe ucciso per gelosia, perché riteneva che l’imprenditore avesse una relazione con la ex moglie, Merilisa, che è «viva per miracolo». Lo ha lei detto tra le lacrime mentre saliva in ambulanza per raggiungere l'ospedale di Pantalla dove è rimasta in osservazione per alcune ore. «Rincorreva anche me, mi inseguiva». È riuscita a scappare dal marito,  che da casa sua, poche centinaia di metri di distanza, avrebbe raggiunto il magazzino dell'azienda agricola di Roberto Burnelli per ucciderli. L'assassino è riuscito a cogliere di sorpresa l'imprenditore, ammazzandolo a coltellate e bastonate, sfogando - si ipotizza - la sua rabbia per un sentimento di gelosia che, secondo quanto ricostruito, sarebbe diventata un'ossessione. La donna, di origini cubane, è riuscita a scappare e dare l'allarme. Lui avrebbe provato a inseguirla, ma non l'ha raggiunta.
Qualche mese fa, Cristofari era andato a casa di Burnelli, aveva bussato alla porta del mini appartamento dove si era trasferita la moglie, aveva dato in escandescenza, arrivando alle mani. Una prima aggressione, in seguito alla quale era stato denunciato. Il giudice gli aveva vietato di avvicinarsi alla moglie. Non sopportava la separazione e il fatto che la donna avesse trovato ospitalità dalla famiglia Burnelli, presumibilmente credeva che ci fosse qualcosa sotto.

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