Fabiana Luzzi, uccisa dal fidanzato |
CORIGLIANO CALABRO - Scuole superiori chiuse a Corigliano Calabro. Gli studenti hanno organizzato un corteo in segno di solidarietà con Fabiana Luzzi, la giovane bruciata viva dal fidanzato. Il corteo è partito dall'istituto tecnico-commerciale Luigi Palma, che era la scuola frequentata dalla ragazza, per poi raggiungere la casa della famiglia di Fabiana. Hanno tutti un nastro rosso al polso. "Il rosso - ha spiegato uno degli studenti - è il colore dell'amore, quello che vogliano dimostrare nei confronti di Fabiana indossando questo nastro".
"La picchiava e non le dava pace, io gliel'avevo detto di lasciare quel ragazzo". Sono le uniche parole che il padre di Fabiana, Mario Luzzi, ha rilasciato alla stampa.
Dove è morta la giovane qualcuno ha depositato un fiore, per avere un luogo dove piangere quella giovane vita spezzata. «Fabiana amava tanto la vita», dicono tra i singhiozzi i suoi amici. Ricostruzioni segnate da rabbia e dolore, ma anche da tanta incredulità. Nelle prossime ore il magistrato deciderà su come proseguire rispetto alla misura da applicare al giovane minorenne, che intanto è stato sottoposto a fermo con l'accusa di omicidio volontario
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