ROMA - Torna alla carica il leader del movimento pentastellato, Beppe Grillo, che sul suo blog scrive: "Chi si è candidato per il M5S al Parlamento e vuole un accordo con il pdmenoelle, scordandosi degli impegni elettorali e della sua funzione di portavoce per realizzare il nostro programma, è pregato di avviarsi alla porta. E' meglio buttarsi nel vuoto da soli che essere spinti. C'è più controllo".
Il leader Cinque Stelle torna poi sulle elezioni comunali. Dopo aver accusato gli elettori di Pd e Pdl di condannare il Paese, ora dice: "Nessun tonfo. Il M5S cresce ogni giorno, è un fatto, così come è un fatto che è stato il più votato alle politiche. Non abbiamo fretta". Sui ballottaggi, Grillo spiega: "Non appoggeremo la destra e tanto meno la sinistra, tra loro non c'è alcuna differenza, forse la destra ti prende un po' meno per il culo".
L'affondo finale va ai giornalisti. "Dopo le elezioni politiche - tuona l'ormai ex comico genovese - la stampa e le tv si sono scatenate contro il M5S come se fosse l'anticristo con una rabbia, odio, disprezzo che non ha riscontro nella storia d'Italia. L'informazione è l'ultima barriera che protegge processi, corrotti, status quo. E' l'arma letale nelle mani dei partiti".
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