ROMA - Via libera del Consiglio dei ministri alla proroga dei bonus fiscali per le ristrutturazioni e il risparmio energetico e allo stop ai finanziamenti ai partiti. L'ecobonus approvato dal Consiglio dei ministri è pari al 65%. L'ecobonus per l'efficienza energetica varrà fino al 31 dicembre 2014 se gli interventi saranno "importanti", ovvero se implicheranno la riqualificazione di "almeno il 25% della superficie dell'involucro" del palazzo. Lo si legge nella bozza di dl con relativa relazione illustrativa in entrata al cdm.
Il bonus per le ristrutturazioni al 50% prorogato dal cdm riguarderà anche gli arredi fissi (cucine, armadi a muro, bagni) e i lavori per l'adeguamento alle norme antisismiche.
Il Consiglio dei ministri ha dato anche il via libera al disegno di legge sull'abolizione del finanziamento pubblico dei partiti. A confermare la notizia lo stesso premier su twitter. L'abolizione sarà graduale e spalmata nell'arco di tre anni l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, che sarà ridotto al 60% il primo anno, al 50% il secondo anno e al 40% al terzo anno, per poi essere abolito del tutto.
Secondo la bozza del ddl entrata in Cdm, i partiti che non adotteranno uno statuto, con criteri di trasparenza e democraticità, non potranno essere ammessi a benefici quali le detrazioni per le erogazioni volontarie, la destinazione volontaria del 2 per mille e la concessione gratuita di spazi e servizi.
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