lunedì 13 maggio 2013

Finito il conclave, il governo torna a Roma con 4 impegni per i primi 100 giorni


ABBAZIA DI SPINETO - Il premier Enrico Letta e i ministri hanno lasciato l'abbazia di Spineto dopo l'incontro del governo. Ma se il presidente del Consiglio è ripartito sul minivan insieme al vicepremier Angelino Alfano e ai ministri Dario Franceschini e Gaetano Quagliariello, il pullmino che all'andata aveva portato la squadra di governo è ripartito vuoto. I ministri, che avevano lasciato l'abbazia durante la conferenza stampa del premier, sono tornati a Roma con mezzi propri.
Quattro temi per i primi 100 giorni: è la road map definita da Enrico Letta. I temi sono più lavoro per i giovani, il decreto Imu "in fase di finalizzazione", un pacchetto di "agevolazioni fiscali" per "gli italiani che vogliono fare" e l'avvio di una riforma della politica che "arrivi a un punto di non ritorno".
“Abbiamo stabilito che il Consiglio dei Ministri si svolgerà sempre il venerdì mattina. In questi giorni il ministro dell'Economia si sta coordinando con i ministeri interessati per le risposte che si sapranno venerdì". Così il premier Enrico Letta sulle coperture per rifinanziare la Cig e il rinvio dell'Imu.
Sulle riforme costituzionali "abbiamo informato del percorso i presidenti delle Camere e i partiti di opposizione perché è un modo per offrire" a chi non è impegnato nel governo "una occasione di partecipazione alla pari per cambiare la Costituzione". Così il premier Enrico Letta auspicando che "il dialogo prenda finalmente corpo".
Il Governo nominerà subito una commissione di esperti esterni per le riforme costituzionali, presieduta dal premier. Lo ha detto lo stesso Enrico Letta aggiungendo che "la Commissione nei primi 100 giorni elaborerà idee da consegnare ai presidenti delle Camere che speriamo possano per allora consegnarla alla Convenzione".
"Lavoreremo perché il parlamento avvii un dibattito dal quale nasca, nel giro di giorni, massimo settimane, una legge costituzionale che istituisca una convenzione per le riforme costituzionali che sia composta dai componenti delle due commissioni affari costituzionali di Camera e Senato e che sia presieduta dai due presidenti Sisto e Finocchiaro". Lo dice il premier Enrico Letta.
 "E' evidente che le maggioranze variabili rendono complicata la vita del governo". Così Enrico Letta a proposito della possibilità che su alcuni provvedimenti si formino maggioranze diverse da quelle che sostengono l'esecutivo. "Dopodiché - ha aggiunto - le forze politiche si assumeranno le responsabilità sui diversi temi". Stop ai comizi e l'impegno dei ministri a parlare dei temi del governo "é una decisione di buon senso per risolvere i problemi che ci sono e che non si risolvono con la bacchetta magica ma abbiamo bisogno di regole" ha detto il premier. I problemi ci sono ma il governo non ha intenzione di farsi "sopraffare dai problemi" anche perché noi ci "occupiamo dei problemi del Paese e lavoriamo per il bene dell'Italia". Così Angelino Alfano, ministro dell'Interno e vicepremier in conferenza stampa congiunta con Enrico Letta. Le quattro priorità scelte dal governo nel ritiro all'abbazia di Spineto sono "la strada giusta per portare l'Italia fuori dalla crisi", dice Alfano che esprime "autentica soddisfazione per il lavoro svolto oggi che non è solo di semina".

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