Obama parla a Newtown e si commuove |
Alcune delle piccole vittime |
NEWTOWN - L'America non fa abbastanza per proteggere i suoi figli e "questo non e' tollerabile": alla veglia interreligiosa di Newtown, Obama parla della necessità di "garantire la sicurezza dei bambini" e assicura che userà tutti i suoi poteri "per impegnare i cittadini in uno sforzo comune per prevenire altre tragedie come questa, che debbono finire". Il suo discorso è stato ampiamente percepito come preludio ad una richiesta di norme più restrittive sulla disponibilità di armi da fuoco.
"Qualcuno una volta ha descritto la gioia e l'ansia dei genitori come l'equivalente di avere il cuore fuori dal tuo corpo tutto il tempo", ha detto, parlando delle gioie e le paure e le responsbilità che ti causano i figli. “Quindi si tratta di un terribile shock quando ti rendi conto che non importa quanto tu ami questi ragazzi e che puoifare da solo per proteggerli", ha continuato. "Questo compito di proteggere i bambini e insegnare loro è qualcosa che possiamo fare solo insieme, con l'aiuto di amici e vicini di casa, con l'aiuto di una comunità, e l'aiuto di una nazione. “Newtown - ha detto ancora - nn siete soli. Sono molto consapevole del fatto che le semplici parole non riescono a raggiungere le profondità del tuo dolore, né possono guarire i vostri cuori feriti. Posso solo sperare che aiuti per voi sapere che non siete soli nel vostro dolore", ha continuato. "Che il nostro mondo è stato fatto a pezzi, che in tutta questa nostra terra abbiamo pianto con voi, abbiamo abbracciato stretti i nostri figli"
Obama e' arrivato a Newtown nel primo pomeriggio di ieri. Ha incontrato in forma privata le famiglie delle vittime dei venti bambini e dei sei dipendenti massacrati nella scuola elementare Sandy Hook. E anche i gli uomini e le donne del pronto intervento che per primi sono giunti sul posto.
E infine è arrivato nell'auditorium per la veglia, dove c'erano centinaia di persone, tra cui molti bambini, alcuni anche con la divisa della scuola Sandy Hook, o da scout.
Prima del suo intervento si sono succeduti al podio con il sigillo presidenziale religiosi di ogni fede, il ministro della chiesa congregazionale, il rabbino, il pastore metodista, il prete cattolico, l'imam e altri.
Concludendo il suo intervento, Obama ha letto i nomi dei bambini uccisi. E ancora una volta si e' commosso, così' come si sono commossi in molti nell'auditorium. Straziante e udibile il pianto di bambini e anche di adulti quando il presidente ha citato i piccoli uccisi e i docenti che sono morti durante l'attacco, mentre cercavano di proteggere i bambini sotto la loro custodia.
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