ROMA - Monti sarebbe tentato di fare una "sua" lista elettorale, slegata da altri partiti e movimenti, e che solo in un secondo momento potrebbe riunire quelle forze politiche che si riconoscono nell'agenda del premier. E' quanto riferiscono all'Ansa persone che hanno potuto parlare con il presidente del Consiglio, che oggi ha visto il Capo dello Stato.
"Tutte le ipotesi sono al momento possibili, e nessuna è più probabile dell'altra". Rispondono senza sbilanciarsi le fonti di palazzo Chig.
"Monti ha davanti a sé due strade: una facile, e cioè quella di essere osannato da tutti perché non dà fastidio, di essere portato sugli scudi di destra e sinistra perché fuori dal campo, oppure quella difficile di assunzione di responsabilità che lo porterebbe ad affermare il lavoro fatto in questo anno. Se prenderà la strada più difficile avrà diritto ad essere rispettato da tutti". Così Pier Ferdinando Casini sull'eventuale candidatura di Monti. "Invito ciascuno - ha aggiunto Casini - a misurarsi su questa sfida di alto contenuto morale e che credo interpelli le scelte profonde e intime di Monti".
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