PUNTA DEL ESTE - L'ingresso della villa |
MONTEVIDEO - Venticinquemila euro e 17 gioielli, per un valore stimato in 3,5 milioni di euro: è il bottino di un furto messo a segno in una villa in Uruguay dove si trovavano a cena nove persone, tra le quali Lapo Elkann e la sua accompagnatrice, una 32enne kazaka, Goga Ashkenazi. Il furto - secondo la stampa locale, è avvenuto nella notte tra sabato e domenica in una località vicino a Punta del Este, tra i luoghi di villeggiatura più esclusivi del Sudamerica.
La villa appartiene a un imprenditore italiano residente in Uruguay, a Barra del Maldonado, vicina a Punta del Este.
La villa appartiene a un imprenditore italiano residente in Uruguay, a Barra del Maldonado, vicina a Punta del Este.
La residenza si trova nei campi sulla strada per il golf di Maldonado. La polizia ritiene che erano due i criminali che sono entrati in casa attraverso una porta esterna che dà accesso ad una delle camere da letto con un caccioavite a punta fine con cui hanno fatto cadere la chiave che era infilata dall'altro lato. Una volta dentro, sono saliti al piano di sopra e sono andati in un'altra stanza riuscendo ad estrarre dal muro la cassaforte. All'interno c’erano 17 rubini, tra cui anelli più valore di 3,5 milioni di euro depositati in quel luogo poche ore prima, ha detto il proprietario. Subito i ladri sono andati nella camera da letto accanto alla stanza e hanno rubato una borsa che si trovava ai piedi di un letto e che conteneva 25.000 euro in contanti.
Mentre tutto ciò stava accadendo nel resto della casa stavano cenando nove persone, tra cui i titolari della proprietà, più il personale di servizio che non non si è accorto di nulla. Lapo Elkan e la ragazza kazaka erano arrivato su un volo commerciale sabato mattina dall’Italia: alcuni dei gioielli appartenevano alla Ashkenazi che, appena, arrivata, li aveva deposti nella cassaforte ("e il personale di servizio mi ha visto", ha detto alla polizia). Il capo della polizia di Maldonado, Juan Balbis ha detto che i criminali hanno usato guanti di lattice per non lasciare impronte e non hanno toccato altri oggetti di valore che erano nella villa. Per la natura del reato, la polizia non ha escluso che il furto sia stato fatto su commissione. Una denuncia è stata presentata circa alle 0:20 del mattino di ieri (ore 6:20 in Italia) e ora il caso è oggetto di indagine da parte della Direzione della Questura di Maldonado. I gioielli non sono assicurati e d la polizia ha cercato di determinare se fossero stati dichiarati in dogana nazionale quando erano stati fatti entrare nel Paese.
Questa è la seconda rapina di gioielli finora della stagione estiva. La settimana scorsa c'è stato un furto del valore di 35.000 dollari in una fattoria situata tra Springs e Jose Ignacio. In quell'occasione i ladri aperto una porta scorrevole di una suite senza fatica e avevano preso 16 pezzi: una collana d'oro, due orologi, anelli e bracciali.
2 commenti:
Non sono contro la ricchezza, ma contro la stupidità di certi borghesi arricchiti.
Ritengo che andare in Uruguay (uno dei posti più poveri della terra...) per fare gli "sboroni" possa portare conseguenze sgradite ed estremamente pericolose.
Il sig Elkann e la sua degna "compagna", (a poposito GOGA in Piemontese significa stupida..) possono ritenersi fortunati per aver evitato uno squarcio alla gola da "parte a parte".
Rispetto per la povertà e più attenzione per le località di vacanza, meglio Gstaad, infinitamente più sicura. Roberto Tarozzo.
D'accordo, meglio Gstaad. Ma l'Urugay non è uno dei Paesi più poveri del mondo. L'Uruguay ha un sistema economico ben sviluppato, che grazie alla stabilità politica e all'opera di ricostruzione nazionale seguenti la dittatura dei militari, è riuscito a crescere notevolmente. La qualità della vita è relativamente alta e sicuramente superiore rispetto alla media dell'America Meridionale. Il PIL nominale pro capite è di 6.007 dollari, ma questo reddito discreto è però distribuito non molto equamente.
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