ROMA - La data di scadenza per il saldo Imu si avvicina (17 dicembre) ma gli italiani dovranno stare attenti. La novità è che si potrà pagare con il modello F24 ma anche con i bollettini postali, distribuiti negli uffici come avvenuto con la "vecchia" Ici. Ma qui si nasconde una trappola: ogni bollettino riporta il codice catastale di ogni Comune. Attenzione quindi: chi deve pagare per case in due o più Comuni, deve compilare bollettini diversi.
Il saldo però costerà agli italiani 5 miliardi in più rispetto a quanto avrebbero dovuto versare applicando le aliquote nazionali utilizzate per l'acconto.
E' l'effetto delle decisioni dei Comuni dovuto al taglio dei trasferimenti e alle incertezze delle regole. Il conto finale dell'imposta sugli immobili salirà così a 23 miliardi rispetto ai 18 previsti. Nel passaggio dall'acconto al saldo, i rincari più pesanti riguardano le città del Centro e del Sud, anche se la metà del gettito arriverà dal Nord.
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