ROMA - "Per la delicatezza della materia abbiamo rinviato il decreto sulla incandidabilità dei condannati riservandogli un Cdm ad hoc: era necessario per affrontare questo tema significativo e urgente per poter affrontare le elezioni con le nuove norme". Lo ha detto il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri, parlando a 'Prima di Tutto', su Rai radio 1 del decreto legislativo sull'incandidabilità dei condannati che sarà domani all'esame del Cdm.
Che il provvedimento sia già effettivo per le prossime elezioni amministrative e politiche ''è un impegno che ci siamo presi, una sfida che vogliamo vincere - ha detto Cancellieri - naturalmente però poi la palla passa al Parlamento: noi facciamo la nostra parte ma il Parlamento deve fare la sua''.
Il ministro ha poi commentato le reazioni dei sindacati ai tagli di prefetture e questure: ''Ho l'impressione che non si comprenda la delicatezza del momento: noi abbiamo un obiettivo, garantire la sicurezza della popolazione, e su questo non possiamo arretrare di un millimetro. Nello stesso tempo dobbiamo razionalizzare le spese - ha sottolineato - perché non ci sono risorse''.
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