lunedì 12 marzo 2012

Ucciso in Mali lo sceicco che mediava tra i rapitori e gli ostaggi occidentali. Anche per Rossella Urru


BAMAKO - Bahla Ag Nouh, ritenuto uno dei negoziatori che trattano per la liberazione degli ostaggi occidentali in mano a rapitori che agiscono nel Sahel, è stato assassinato venerdì scorso nel centro del Mali. Lo riferisce oggi il sito del quotidiano algerino al Khabar. Ag Nouh sarebbe stato il mediatore nel tragico caso Lamolinara e anche in quello della cooperante sarda Rossella Urru, sequestrata in Mauritania e la cui sorte rimane un mistero.
Bahla Ag Nouh, uno sceicco, è stato assassinato in un agguato lungo una strada secondaria che collega Taoudenni e Anefis a 900 chilometri dalla capitale Bamako, come scrive il sito del quotidiano algerino al Khabar. Nello stesso agguato sono rimaste uccise altre tre persone di cui al momento non si conosce l'identità. Secondo al Khabar dietro l'agguato ci sarebbe Al Qaeda.

Lo sceicco era un notabile delle tribù arabe Adjawad e dirigeva una moschea di un centro vicino alla città maliana di Anefis

A sostenere che potrebbe esserci un collegamento fra la sua uccisione e il fallito raid in Nigeria, e forse anche con la mancata liberazione di Rossella Urru, sono fonti citate da al Khabar. 

Lo sceicco viene infatti considerato uno dei negoziatori più importanti nelle trattative per la liberazione degli ostaggi rapiti nell'area del Sahel.

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