TERAMO - Il Gup ha concesso il rito abbreviato a Salvatore Parolisi il rito abbreviato condizionato da nuove perizie in particolare sull'ora della morte della moglie Melania, che prevede lo sconto di un terzo della pena, se condannato: è stata così accolta la richiesta della difesa. Al suo arrivo in Tribunale Parolisi era stato pesantemente insultato da un gruppo di persone al grido di "Assassino!"
"E'
Salvatore l'unico assassino di mia sorella": lo afferma senza esitazione il fratello,
Michele uscendo dall'aula. "Lo ritengo l'unico assassino dopo aver letto
tutte le carte processuali e per quello che ha fatto dopo il delitto. Non ho
alcun dubbio - ha detto - Il
suo comportamento odierno lo conferma".
"Salvatore
è un vigliacco, non ha avuto né il coraggio di guardarmi in faccia né di
parlare":
così Gennaro Rea, padre di Melania, ha commentato all'ANSA quanto accaduto in aula. "Ormai
per me è finito - ha aggiunto - in tutto il tempo che è stato qui dentro era
Salvatore
Parolisi non ha voluto rilasciare dichiarazioni nel corso dell'udienza. Lo si è
appreso dai legali della famiglia Rea quando sono usciti, dieci minuti dopo la
conclusione dell'udienza. Alla fine del dibattimento il Gup ha chiesto a Parolisi
se volesse fare delle dichiarazioni e questi ha risposto di no. L'avvocato
dei Rea, Mauro Gionni, ha detto: "rispettiamo la decisione del Gup, ma non
la condividiamo assolutamente".
Il Gup di
Teramo Marina Tommolini ha fissato al 30 aprile l'udienza per il conferimento
degli incarichi ai periti Gianluca Bruno (medico legale) e Sara Gino
(genetista), entrambi di Torino. Lo svolgimento della nuova perizia era la
condizione alla quale era subordinata la richiesta del giudizio abbreviato, che
è stata accolta.
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