lunedì 5 dicembre 2011

Monti alla stampa estera: senza questo pacchetto finivano come la Grecia


Monti parla alla stampa estera
ROMA - "L'Italia è determinata a svolgere pienamente il suo ruolo in Europa. E' nostro interesse mantenere il metodo comunitario". Lo ha detto il premier, Mario Monti, presentando alla stampa estera il pacchetto di misure anti crisi contenuto nella manovra. "Il mio governo - ha proseguito - vuole vedere il ruolo dell'Italia nella governance globale", per questo "il fronte internazionale e il fronte europeo hanno costituito per me la priorità".
"Dobbiamo evitare che l'euro, nato per unire i popoli d'Europa, finisca per dividerli, come se ci fossero Paesi che ritengano di avere un pedigree più elevato perché Stati fondatori". E' l'allarme che Mario Monti lancia sull'Eurozona. "Sono per una linea inclusiva" dell'Ue, "non credo che ci sia nessun Paese così forte da poter immaginare di avere un vantaggio dall'isolamento di un altro. Dobbiamo lavorare per evitare questa situazione", ha concluso.

"Questa è una settimana cruciale" per l'euro. "Noi ieri abbiamo fatto la nostra parte", ha detto ancora Monti. "Perche' l'Italia possa svolgere un ruolo credibile incisivo" in Europa "deve al più presto risolvere alcuni problemi che la rendono" per certi versi un "partner poco credibile se non addirittura fonte di infezione", ha aggiunto. "Abbiamo la stretta necessità e la profonda convinzione di salvare l'Italia in modo che tutti contribuiscano a questo sforzo".
"Questo governo è nato perché c'erano condizioni di emergenza. Siamo sostenuti da forze politiche diverse. Confido che saremo sostenuti in Parlamento da forze politiche diverse che guardano a noi". E' stata la sottolineatura di Monti a chi gli chiedeva se teme "imboscate" alla Camera o al Senato.

"Nella gestione dei rapporti con il governo italiano, possono esserci stati alti e bassi", ma Angela Merkel e Nicolas Sarkozy hanno avuto "per l'Italia sempre grande considerazione e rispetto". Ha affermato Monti ai giornalisti stranieri. Ritengo, ha aggiunto, che una "cooperazione stretta franco-tedesca sia condizione necessaria" per i progressi nell'integrazione europea, ma "non sia condizione sufficiente". 

"Credo che abbiamo le mani legate meno di altri governi in Parlamento e non abbiamo il pensiero della rieleggibilità". Lo ha detto Mario Monti, assicurando che non il suo governo non ha "ambizioni elettorali". Non abbiamo, ha spiegato il premier, "una prospettiva o un'ambizione di sopravvivenza politica elettorale al di là del nostro periodo in carica e al di là della missione dificcile che ci è stata affidata".

La manovra può aggravare la recessione? "Capisco la preoccupazione", dice Mario Monti, "dobbiamo pensare a che cosa può essere l'Italia in mancanza di questo pacchetto". "La nostra manovra è molto diversa da altre di quest'anno", dice ancora Monti. "Senza questo pacchetto l'Italia crolla, va in una situazione simile a quello della Grecia, Paese per il quale abbiamo grande simpatia ma che non vogliamo imitare", 

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