mercoledì 16 novembre 2011

Monti al Quirinale con la lista dei ministri. Lunga riunione, lunga attesa

ROMA - Alle 11 il presidente del Consiglio incaricato è arrivato al Colle per sciogliere la riserva e presentare a Giorgio Napolitano la lista dei ministri che comporranno l'esecutivo. Nel pomeriggio, Monti giurerà nelle mani del capo dello Stato. L'incontro si sta prolungando da oltre due ore.
Molte le novità rispetto ai nomi circolati nei giorni scorsi. La principale dovrebbe essere l'esclusione dei politici, anche se le trattative sono proseguite per tutta la notte. Nella sua pagina di Twitter Maurizio Lupi (Pdl) ha confermato: «Nè Letta nè Amato nel Governo perchè c'è stato veto. Avrebbero dato una grande mano a Monti, nessuno è superiore o ha la bacchetta magica». Confermato l'interim dello stesso Monti all'Economia, mentre allo Sviluppo economico spunta il nome dell'amministratore delegato di Intea Corrado Passera, che non era presente stamattina alla riunione dell'ABI. È forte la voce su Lorenzo Ornaghi, rettore della Cattolica. Uno studente su Twitter ha scritto che il professore ha salutato tutti, scusandosi di chiudere in anticipo le lezioni: «Mi spiace chiudere in anticipo le lezioni per ragioni voi note. Non è un addio, confido sia un temporaneo commiato». Ornaghi potrebbe andare al ministero dei Beni Culturali o dell'Istruzione
 E' convocata per le 13 a Palazzo Grazioli una riunione tra Silvio Berlusconi e i vertici del Pdl. All'incontro sono previsti i capigruppo del partito, il segretario del Pdl Angelino Alfano e i coordinatori.
"Questo governo non è una parentesi, è una sfida importante. Il compito della politica è fare le riforme che sono necessarie. Cioè, la riforma della legge elettorale, le riforme costituzionali. Non c'è solo il problema delle misure economiche", dice Massimo D'Alema.

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