venerdì 25 novembre 2011

Il vicepresidente Ue Olli Rehn alla Camera: per l'Italia sfide formidabili. Si estende il contagio della crisi dei diebiti sovrani

ROMA - E' "urgente e necessario produrre risultati senza ritardi" nell'affrontare la crisi nell'area euro. Lo ha detto il vicepresidente della Commissione europea e responsabile per gli Affari economici, Olli Rehn, nel corso di un'audizione alla Camera.

"L'Italia ha davanti sfide formidabili, anche per le debolezze antiche. Oltre al consolidamento di bilancio, sono necessarie ambiziose misure per rilanciare la crescita, garantendo l'equità sociale" ha detto  Rehn aggiungendo che sono risultati "raggiungibili".

"Il contagio" della crisi dei debiti sovrani si sta diffondendo "dai paesi periferici" a quelli centrali, 'core', dell'Unione europea.

La costante ripresa economica che avevamo visto fino al 2009 è ora in una fase di stallo". Il vicepresidente della Commissione europea e responsabile per gli Affari economici ha aggiunto inoltre che "non sono previsti miglioramenti nel mercato del lavoro".

La crisi sta avendo in Europa un forte impatto sociale e "preoccupa soprattutto la disoccupazione giovanile così elevata, uno spreco enorme di talenti che l'Europa non può permettersi".



"Ritengo che da solo lo strumento degli stability bond non e' atto contrastare la crisi. Serve un intervento complessivo" ha detto.  L'emissione di Eurobond, secondo Rehn, "dovrebbe andare di pari passo con una sorveglianza fiscale molto rafforzata" . 

 

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