mercoledì 23 novembre 2011

Fissate per il 30 giugno le elezioni del presidente della repubblica egiziana


IL CAIRO - Le elezioni del presidente della repubblica egiziana sono state fissate dai militari entro il 30 giugno 2012. Lo ha affermato alla tv Al Hayat il presidente del partito Al Wassat, composto da dissidenti dei Fratelli Musulmani.

Il Consiglio militare egiziano ha accettato le dimissioni del governo di Essam Sharaf. Lo ha detto alla tv Al Hayat il presidente del partito El Wassat, composto da dissidenti dei Fratelli Musulmani. 
Inoltre, il capo della giunta, Hussein Tantawi, si era espresso in modo vago ieri per un referendum su una transizione gestita dai militari, ma la piazza non sembra avergli creduto. Molti, infatti, chiedono che lo steso Tantawi, considerato responsabile della repressione degli ultimi giorni, si dimetta. Migliaia di persone hanno presidiato la notte scorsa piazza Tahrir, sfidando la giunta militare egiziana. E l'occupazione continua stamattina.



Nelle ultime ore e' emersa la possibilita' che l'ex direttore generale dell'Aiea e premio Nobel per la Pace, Mohammed ElBaradei(candidato alle presidenziali) possa prendere il posto del premier dimissionario, Essam Sharaf. 
Ma è stato lo stesso ElBaradei ad attaccare duramente la giunta, in tarda serata: l'alto numero di vittime e feriti a piazza Tahir al Cairo, almeno 40 morti e 1.500 feriti da venerdi', sarebbe dovuto all'uso di pallottole vere e non di gomma, come sostiene la giunta militare, e dai letali gas nervini e non i semplici lacrimogeni antisommossa.



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