ROMA - Oggi gli studenti sono tornati in piazza per la giornata mondiale di mobilitazione studentesca per i diritti, il welfare e un altro modello economico. Cortei a Napoli, Torino, Firenze, Milano, Palermo, Bologna, Salerno, Pescara, Siena, Padova, Brescia, Catania, Potenza, Trieste, Brindisi, Caserta, Livorno, Pisa, Lucca e Genova.
A MILANO
Scontri al corteo a Milano tra studenti e polizia: i primi hanno lanciato fumogeni e le forze dell'ordine hanno reagito con alcune cariche. Gli incidenti sono scoppiati quando la polizia ha impedito al corteo di dirigersi verso l'universita' Bocconi.
In precedenza una rissa si era scatenata alla partenza del corteo: un ragazzo è rimasto ferito al volto. Non sono chiare le ragioni della lite che ha visto anche molti lanci di fumogeni, calci e pugni.
Diverse uova sono state lanciate sulla filiale Unicredit di Corso Italia. Sulle vetrine della filiale sono state disegnate delle 'V' che simboleggiano lo slogan 'V per Vendetta' utilizzato dal movimento per esprimere la contrarieta' alle politiche del Governo e la speculazione dei mercati. "Noi la crisi non la paghiamo" e' lo slogan piu' scandito dagli studenti.
A PALERMO
Scontri tra studenti e polizia anche a Palermo. Alcuni dimostranti hanno tentato di fare irruzione nella sede di Intesa San Paolo e la polizia e' intervenuta per respingerli. Dopo brevi tafferugli, i manifestanti hanno rinunciato al blitz negli uffici della banca, ldopo aver lanciato alcuni fumogeni. Gli incidenti sono proseguiti nei pressi della stazione centrale: dal corteo hanno lanciato pietre, mattoni e fumogeni verso le forze dell'ordine che hanno reagito con cariche.
Un uomo e' rimasto ferito negli scontri: si tratterebbe di un senza casa del quartiere Zen che avrebbe tentato di interporsi tra giovani e forze dell'ordine, quando e' stato colpito, forse da un sasso.
All'inizio della manifestazione era scattato un blitz contro gli uffici dell'Agenzia delle entrate in via Volturno, dov'e' stata tracciata la scritta con la vernice "Ladri, ridateci i nostri soldi". Sono stati sparati ripetutamente petardi dai dimostranti. Ad aprire il corteo, lo striscione "Politici di tutti i colori sindacalisti venduti imprenditori e banchieri cacciamoli tutti". Una sede di Giovane Italia, il movimento giovanile del Pdl, e' stata danneggiata: sui muri e' stato scritto con vernice "morte al fascio" e "governo di m...a casa". Sono stati inoltre strappati manifesti e striscioni della Giovane Italia.
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