Il disastro della Deepawater Horizon nel golfo del Messico |
ROMA - Spesso le grandi invenzioni della storia nascono nei garage, come è accaduto nella Silicon Valley californiana per il computer. Ma capita pure che non occorra andare così lontano per inventare qualcosa che può cambiare in meglio le condizioni anche ambientali del pianeta. Quella che racconta "RegionEuropa", il settimanale della Tgr a cura del vice direttore dei tg regionali della Rai Dario Carella ed in onda oggi alle 11,45 su Rai Tre, è la storia di una invenzione italiana, diventata brevetto europeo, nata in un garage di Biella, capitale dell'induistria tessile del nostro Paese, dove Mario Rosetti, direttore di "Ambiente e Salute" , insieme ad un gruppo di lavoro costituito con il Politecnico di Torino, ha sviluppato un'intuizione venuta a Luciano Donatelli, Presidente degli industriali bielliesi.
L'intuizione ha riguardato la lana "sucida", ossia la lana grezza. Questa lana è idrofoba, ossia non assorbe l'acqua, ed ha invece un altissimo potere assorbente degli idrocarburi, come il petrolio, che sversato in mare, come accadde nel disastro ecologico del Golfo del Messico, provoca maree nere che distruggono non solo l'oceano ma anche la natura circostante e uccide gli essere viventi, dai pesci agli uccelli contaminati.
Da Biella è nato così il progetto "Wores" che prevede di utilizzare la lana grezza per assorbire le maree nere. Luciano Donatelli e Mario Rossetti spiegano a "RegionEuropa" come montando un apposito kit sulle navi addette alla pulizia delle maree nere è possibile utilizzare 10 tonnellate di lana grezza per ripulire ben 950 tonnellate di petrolio, pari a 6.350 barili. Petrolio che è poi direttamente processabile in raffineria mentre l'acqua inquinata dalle maree nere ritorna pulita e l'ecosistema non subisce i danni prodotti attualmente dai solventi che si depositano assieme al petrolio sul fondo del mare. "Wores" dimostra la capacità del local italiano dei territori di inserirsi nel global delle grandi questioni mondiali,in questo caso dell'industria e dell'ambiente.
Il settimanale europeo della Tgr è on line ,a cura di Claudio Lanza, sul sito della Rai www.regioneuropa.rai.it, sito realizzato da Rai Net.
Nessun commento:
Posta un commento