Dinald Spirit e il luogo della tragedia |
MIAMI - Tragedia della follia a Bell, una cittadina di appena 350 persone a circa 30 km a ovest di Gainesville, in Florida, dove un uomo ha ucciso la figlia e i suoi sei nipotini, di eta' compresa tra i tre mesi e dieci anni, e poi si è sparato. L'uomo, il cinquantunenne Donald Spirit, era un pregiudicato noto alla polizia per vari reati, tra cui alcuni relativi agli stupefacenti. Nel 2001 aveva ucciso il figlio Kyle, di otto anni, sparandogli alla testa in quello che era stato giudicato un incidente di caccia. In seguito era stato condannato a tre anni di prigione per detenzione illegale di armi da fuoco. Ieri pomeriggio, l'uomo ha chiamato la polizia alla sua abitazione e quando gli agenti sono arrivati ha rivolto l'arma verso se' stesso e ha fatto fuoco, uccidendosi, secondo quanto ha riferito ai giornalisti lo sceriffo locale Robert Shultz. Ecco i nomi delle vittime: Sarah Lorraine Spirit, 28 anni, Kaleb Kuhlmann, 11, Kylie Kuhlmann, 9, Johnathon Kuhlmann, 8, Destiny Stewart, 5, Brandon Stewart, 4, e Alanna Stewart, che è nata nel mese di giugno.
Bell e' una cittadina di 35 mila abitanti nel centro-nord della Florida e ora e' sotto shock, ha detto lo sceriffo Schultz. "Ci sono alcune cose nella vita che si possono spiegare, altre no", ha affermato lo sceriffo, citato dall'Orlando Sentinel. "Qui siamo come una famiglia e continueremo ad esserlo e riusciremo a superare quanto e' successo". E apparentemente la famiglia era importante anche per Spirit. Prima del processo per l'uccisione del figlio Kyle, in un intervista allo stesso Orlando Sentinel aveva affermato nel 2003 di avere problemi psicologici, di essere stato in una clinica per malattie mentali e di essere sotto farmaci. Ma "le medicine non funzionano. L'unica medicina che ho - aveva detto - è la mia famiglia".
La polizia ha sbarrato la strada sterrata che porta alla villetta della tragedia |
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