La Ark Futura in navigazione |
GIOIA TAURO - Le armi chimiche siriane sono arrivate a Gioia Tauro. La nave danese Ark Futura che le trasporta ha attraversato l'imboccatura del porto, scortata da altre unità navali e un elicottero. La Ark Futura trasporta circa 800 tonnellate di agenti chimici, di cui 600 saranno trasferiti sulla nave americana Cape Ray già in rada da ieri. Si tratta di 78 container: 3 di iprite e 75 di precursori del sarin, che saranno poi neutralizzati a bordo della Cape Ray.
Le navi saranno rifornite di gasolio, operazione che dovrebbe durare poco meno di una giornata. Quindi il trasbordo vero e proprio e il passaggio dei container sulla "Cape Ray" che ripartirà ad operazioni concluse verso acque internazionali, dove gli agenti chimici verranno resi innocui attraverso il sistema dell'elettrolisi. La nave americana è infatti equipaggiata con due "field deployable hydrolysis systems" e a bordo viaggeranno 35 marine e 64 esperti chimici dell'Army's Edgewood Chemical Biological Center.
Il trasbordo è l'operazione che più preoccupa le autorità locali. Le due navi verranno attraccate in un tratto di banchina a sud del porto. I container saranno spostati da una trentina di portuali dipendenti della Mct. Le due navi sono di tipo Ro/Ro, imbarcazioni che utilizzano la tecnica Roll On - Roll Off (appunto Ro-Ro) di movimentazione orizzontale del carico, dotate cioè di un portellone davanti alla prua che consente l'accesso a mezzi gommati. Per ogni container trasbordato dovrà essere attuata la procedura di segnalazione alla sala operativa relativa alla tipologia di sostanze contenenti all'interno. I container verranno scaricati da gru per le quali è stata anche prevista l'istallazione di un generatore in caso di mancanza di energia elettrica. Lungo il tratto di banchina dove si svolgeranno le operazioni saranno istallate delle barriere e delle zone assorbenti in caso di incidente o perdite di sostanze chimiche sul terreno. In zona verrà anche attrezzato un posto di comando e di direzione delle operazioni, attrezzato con apparati di telecomunicazioni ma anche mezzi di trasporto e una stazione di decontaminazione gestita dai Vigili del Fuoco e dal 118. Le operazioni dovrebbero durare al massimo 48 ore.
E’ di oltre un chilometro l'area di sicurezza prevista dal Ministero dell'Interno e dalla Prefettura. In quell'area, quando i container verranno trasferiti da una nave all'altra, non ci dovrà essere nessuno. Per questa ragione le imprese che operano all'interno dell'area sono state avvisate e sospenderanno ogni attività.
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