VARSAVIA - Un artigiano di origine reggiana, Fermo Manzotti, 46 anni, ha ucciso in Polonia a coltellate la moglie, Teresa Misa, 32 anni, davanti a un figlioletto di pochi anni, e ha poi tentato il suicidio tagliandosi le vene. La famiglia (marito, moglie e tre figli) si era trasferita lo scorso anno, dopo il matrimonio. Della vicenda si occupa l'ambasciata italiana a Varsavia.
Il delitto è avvenuto nei giorni scorsi a Tarnobrzeg, nella Polonia sud-orientale. L'uomo è accusato dell'omicidio della consorte, conosciuta circa dieci anni fa a Sabbione, dove faceva la cameriera in un bar e poi assisteva il padre di lui ad Arceto di Scandiano. In Italia Manzotti si occupava del montaggio di serramenti e infissi. La donna è stata trovata morta, con la gola squarciata, nella loro auto con targa italiana, una Opel Zafira; vicino al corpo c'era il marito, ferito, che è stato ricoverato all'ospedale in stato di detenzione. Tenuto per alcuni giorni in coma farmacologico, è stato già sentito dagli investigatori.
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