ROMA - Con un voto su un emendamento dei relatori, la commissione Affari Costituzionali ha dato il via libera al ritorno dell'immunità per deputati e senatori. Sull'emendamento - approvato a larga maggioranza anche con il voto favorevole di Fi e Lega Nord, come ha riferito al termine della seduta il ministro Maria Elena Boschi - si sono pronunciati contro i rappresentanti di M5S e Sel. Il senatore di Fi, Augusto Minzolini, si è astenuto.
La modifica introdotta con l'emendamento, cancella l'articolo 6 del testo sulle riforme del governo, prevedendo un ritorno al testo originario dell'articolo 68 della Costituzione: l'autorizzazione a procedere nei confronti di un parlamentare dovrà essere decisa dalle Giunte Parlamentari della Camera di appartenenza. Il testo scritto dal governo stabiliva la copertura dell'immunità solo per i deputati.
"Uno sfregio al dialogo con i cittadini". Così il M5S, con una nota firmata dal capogruppo in Commissioni Affari costituzionali Giovanni Endrizzi, commenta il ripristino dell'immunità per deputati e senatori.
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