mercoledì 2 luglio 2014

Gioia Tauro: rapido e senza intoppi il trasferimento delle armi chimiche

Il trasbordo di un container dalla Ark Futura
GIOIA TAURO - Per il ministro dell'Ambiente Gianluca Galletti quella di Gioia Tauro, come luogo di trasbordo per le armi chimiche provenienti dalla Siria, "è stata la scelta giusta", resa possibile dalla "professionalità e la tecnologia avanzata in cui l'Italia è all'avanguardia". Le operazioni intanto continuano: "Al momento sono stati trasferiti 26 container, con un ritmo di 6-7 all'ora", hanno fatto sapere i vigili del fuoco che seguono il trasbordo. E' verosimile che l'operazione di trasbordo possa finire in 4-5 ore". Lo ha detto un responsabile dei Vigili del fuoco in conferenza stampa nella Capitaneria di porto di Gioia Tauro.
Le armi chimiche siriane sono arrivate a Gioia Tauro poco dopo le cinque. La nave danese Ark Futura che le trasporta è entrata in porto scortata da altre unità navali. Un elicottero sorvola la zona. La Ark Futura trasporta circa 800 tonnellate di agenti chimici, di cui 600 saranno trasferiti sulla nave americana Cape Ray arrivata martedì nel porto calabrese. Si tratta di 78 container: 3 di iprite e 75 di precursori del sarin, che saranno poi neutralizzati a bordo della Cape Ray.

Sono più di cento gli inviati e le troupe di testate italiane e internazionali accreditatesi in Prefettura a Reggio Calabria. Da Al Jazira alla televisione tedesca, a quella della Svizzera italiana fino alla Cbs, sono numerose le troupe che seguono l'evento trasmesso in streaming nella sala stampa allestita dalla Prefettura in collegamento diretto con il porto di Gioia Tauro.

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