giovedì 19 settembre 2013

Gaetano Silvesti nuovo presidente della Corte Costituzionale, spaccata a metà

ROMA -  E' Gaetano Silvestri il nuovo presidente della Corte Costituzionale. Silvestri avrà come vice Luigi Mazzella secondo votato. Silvestri, nato a Patti, in provincia di Messina il 7 giugno del '44, e' stato eletto con 8 voti. Ai giornalisti che facevano notare la spaccatura in seno ai giudici costituzionali, Silvestri -nel corso della successiva conferenza stampa- si è limitato a sottolineare che ''i colleghi hanno espresso il loro voto liberamente e segretamente. Prima c'è stata una divisione tra me e il collega Mazzella, ma un minuto dopo la Corte ha ritrovato l'unità''.

Dopo aver sottolineato di voler essere il ''presidente di tutti'', Silvestri ha ricordato di ''non amare troppo l'unanimità''.
Silvestri è stato eletto con otto voti contro 7 per Luigi Mazzella. Silvestri rimarrà in carica fino al 28 giugno 2014. Approdati alla Corte nel giugno del 2005, sono stati eletti tutti e due dal Parlamento: Mazzella era stato candidato dal centro-destra, Silvestri dal centro-sinistra.
L'elezione del presidente era attesa per l'importanza delle decisioni che in tempi relativamente brevi la Consulta dovrà prendere : sulla legge elettorale innanzitutto, il cosiddetto «Porcellum» e, forse, sulla legge Severino da cui discende la decadenza da senatore di Silvio Berlusconi. Mentre sulla Severino non ha espresso valutazioni («La questione non esiste ancora» e «non faccio valutazioni che potrebbero essere scambiate come anticipo della posizione della Corte», sulla legge elettorale il neopresidente della Corte ha detto che «ci sono aspetti problematici rispetto al premio di maggioranza che non prevede una soglia minima». La legittimità del testo verrà vagliata dalla Consulta il 3 dicembre prossimo. Silvestri ha ricordato che la Corte «in una precedente sentenza, non potendo dare giudizi costituzionali, ha espresso perplessità su un punto preciso. Questo, però, è una cosa diversa dal giudizio di costituzionalità, la decisione verrà presa dopo il contraddittorio in udienza».

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