BOSTON - Possiamo tirare un sospiro di sollievo: la fine del mondo non c’è stata e l'universita' di Boston ha scoperto un altro calendario Maya che non termina e non fa riferimento alcuno alla data presunta della fine del mondo, il 21 dicembre 2012.
Nascosto nella profonda giungla del Guatemala nel complesso di piramidi Maya di Xultun, il reperto trovato dagli scienziati dell'universita' di Boston non potrebbe essere piu' chiaro.
In esso vengono anche descritti con precisione i cicli solari e lunari e anche il movimento delle stelle piu' luminose. La Terra e gli esseri umani resteranno in vita ancora per diverso tempo.
La tavola con l'incisione e' il piu' vecchio reperto di questo genere lasciato dalla civilita' dei Maya. Gli archeologi sostengono che sia di 1.200 anni fa, almeno 600 anni prima dei precedenti esempi di calendario scoperti finora.
In molte cose il calendario corrisponde con gli altri trovati. E le prospettive di una fine del mondo non hanno perciò mai fatto temere per la loro esistenza al popolo Quiche, che sta celebrando l'inizio di una nuova era, una sorta di capodanno di una nuova epoca.
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