sabato 15 dicembre 2012

Il killer del Connecticut ha fatto irruzione in una scuola blindata. Obama: agire perché non succeda più

Adam Lanza in una foto del 2005


NEWTOWN (Connecticut) - Adam Lanza non è stato fatto entrare nella scuola della strage, ma "ha fatto irruzione". Lo ha precisato il capo della polizia Paul Vance a Newtown, correggendo una prima ricostruzione della tragedia in cui sono state uccisi 20 bambini e 8 adulti. 
Vance ha detto che la polizia ha dovuto infrangere molte finestre per avere accesso alla Sandy Hook School, che da poco aveva installato un sistema di sicurezza che impediva il libero accesso al pubblico.
A giudicare dalle registrazioni delle chiamate radio alla polizia, ci sarebbero voluti pochi minuti per Adam Lanza per uccidere le sue vittime alla Sandy Hook Elementary School di Newtown. Secondo i dispacci, la prima chiamata alla polizia riguardante la sparatoria è arrivata alle 9.35 di ieri mattina, ora locale, indicando che qualcuno stava sparando nell'edificio. "Gli spari sembrano essersi fermati - si sente in un altro messaggio, delle 9.38 - C'é silenzio in questo momento". E ancora, alle 9.40: "Il killer apparentemente sta ancora sparando". "Sono stati sparati dei colpi circa 3 minuti fa", si sente nella chiamata delle 9.49. Poco dopo, gli agenti sul posto riferiscono di aver trovato diverse vittime e chiedono l'intervento delle ambulanze per morti e feriti.
Tutte le vittime della strage nella scuola in Connecticut sono state identificate e i loro corpi sono stati trasferiti in un obitorio dello Stato per gli esami forensi. Lo ha detto il portavoce della polizia, chiedendo ai giornalisti di rispettare la privacy delle loro famiglie. Gli inquirenti, che non hanno rivelato molti dettagli sull'inchiesta (non hanno voluto nemmeno confermare l'identità del killer) hanno comunque confermato che la donna ritrovata morta in una casa della città era una parente con il killer.
Presto saranno interrogati "tutti, parenti e amici" del killer per far luce sulla strage.
Barack Obama si rivolge alle famiglie Usa nel messaggio del sabato: "Questo weekend io e Michelle facciamo quello che ogni genitore sta facendo, stare il più possibile vicini ai nostri figli e ricordare loro quanto li amiamo", afferma. Poi, sulla strage a scuola: "ci sono famiglie in Connecticut che oggi non possono farlo. E hanno bisogno di tutti noi. Dobbiamo unirci e intraprendere azioni significative per prevenire altre tragedie come questa".
Ricordando i genitori che hanno perso i loro figli nella strage della scuola elementare di Newtown. "Noi siamo qui per loro e preghiamo per loro. E ricordiamo loro che l'amore che hanno provato per coloro che hanno perso sopravviverà non solo nelle loro memorie, ma anche in quella della loro comunità e del loro Paese".
Ma, oltre alla commozione, Obama ha chiamato all'azione: "Come nazione abbiamo patito troppo per questo tipo di tragedie negli ultimi anni - ha aggiunto il presidente degli Stati uniti ricordando - "una scuola elementare in Newtown, un centro commerciale in Oregon, un tempio in Wisconsin, un cinema in Colorado. E Innumerevoli angoli di strada in posti come Chicago e Filadelfia".

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