BRUXELLES - Dopo 17 ore di riunione, l'Ecofin ha raggiunto in nottata l'accordo sulla supervisione bancaria europea. Dal 1 marzo 2014, la Bce avra' il potere di monitorare tutte le banche della zona euro - e dei Paesi fuori dalla moneta unica che aderiranno all'unione - con asset per almeno 30 miliardi di euro o che rappresentano il 20% del pil del Paese.
Mario Monti è intanto arrivato a Bruxelles, dove oggi parteciperà al vertice che dovrebbe licenziarne il testo definitivo. Nella capitale belga giunge anche Berlusconi, per un pre-vertice del Ppe. Prima dell'incontro tra i leader dei 27, Monti parteciperà a una riunione a porte chiuse del 'Think-Thank Bruegel', poi avrà un incontro con il presidente della Commissione europea Barroso.
L'accordo sulla supervisione bancaria unica è ''il primo fondamentale passo verso l'unione bancaria'', e ha come obiettivo ''restaurare la fiducia nel sistema e interrompere il circolo vizioso tra banche e crisi dei debiti'', ha detto il commissario Ue al mercato Interno Michel Barnier al termine della riunione fiume. L'accordo finirà tra poche ore sul tavolo dei capi di Stato e di governo, che gli daranno il placet finale, e poi passerà al Parlamento europeo.
La supervisione unica apre la strada anche alla ricapitalizzazione diretta delle banche da parte del fondo salva-Stati Esm, passo necessario per non far pesare sui debiti pubblici le operazioni di sostegno alle banche in difficoltà (oggi gli aiuti vengono dati agli Stati e non direttamente alle banche). Secondo quanto ha spiegato Barnier, fino a che la supervisione unica non sarà operativa, l'Esm potrà chiedere l'intervento singolo della Bce sulla banca che vuole ricapitalizzare.
L'accordo sulla supervisione bancaria unica è ''il primo fondamentale passo verso l'unione bancaria'', e ha come obiettivo ''restaurare la fiducia nel sistema e interrompere il circolo vizioso tra banche e crisi dei debiti'', ha detto il commissario Ue al mercato Interno Michel Barnier al termine della riunione fiume. L'accordo finirà tra poche ore sul tavolo dei capi di Stato e di governo, che gli daranno il placet finale, e poi passerà al Parlamento europeo.
La supervisione unica apre la strada anche alla ricapitalizzazione diretta delle banche da parte del fondo salva-Stati Esm, passo necessario per non far pesare sui debiti pubblici le operazioni di sostegno alle banche in difficoltà (oggi gli aiuti vengono dati agli Stati e non direttamente alle banche). Secondo quanto ha spiegato Barnier, fino a che la supervisione unica non sarà operativa, l'Esm potrà chiedere l'intervento singolo della Bce sulla banca che vuole ricapitalizzare.
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