BARI - I pm di Bari nell'udienza preliminare a porte chiuse hanno chiesto una condanna a un anno e otto mesi per abuso d'ufficio sia per il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, sia per l'ex manager della Asl di Bari, Lea Cosentino. Per i pm della Procura, Desire' Di Geronimo, Francesco Bretone e Lino Bruno, Vendola sarebbe intervenuto, in qualitàdi presidente della Puglia, sulla dirigente della Asl premendo per la riapertura dei termini di un concorso a primario ospedaliero presso il nosocomio San Paolo di Bari, nel periodo compreso tra il settembre 2008 e l'aprile 2009. Vendola e' difeso dall'avvocato Vincenzo Muscatiello.
"Una sentenza di condanna, sia pure relativamente ad un concorso in abuso d'ufficio, per me sarebbe un punto di non ritorno, segnerebbe un mio congedo dalla vita pubblica. Ma una sentenza ispirata a verità e giustizia credo che restituirà a me quello che mi è dovuto, cioé la mia totale innocenza", è il commento del governatore Nichi Vendola. .
"Una sentenza di condanna, sia pure relativamente ad un concorso in abuso d'ufficio, per me sarebbe un punto di non ritorno, segnerebbe un mio congedo dalla vita pubblica. Ma una sentenza ispirata a verità e giustizia credo che restituirà a me quello che mi è dovuto, cioé la mia totale innocenza", è il commento del governatore Nichi Vendola. .
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