MILANO - Una ragazza in coma farmacologico, cinquanta giovani feriti e 40 fermati e identificati. E' questo il bilancio di un rave party abusivo organizzato nell'ex capannone della Standa a Cusago, nel milanese. Tra coloro che hanno avuto bisogno di cure mediche anche 20 agenti tra quelli intervenuti per chiudere la festa illegale.
L'ex Standa di Cusago |
Al raduno clandestino - sempre secondo quanto spiegato dalle forze dell'ordine - avrebbero partecipato oltre 1700 giovani arrivati a Cusago fin dalle prime ore del pomeriggio da tutto il Nord Italia grazie al tam tam lanciato su internet dagli organizzatori. Nulla è stato lasciato al caso: gli organizzatori sono arrivati con camper in cui trasportavano i generatori e centinaia di bottiglie di alcolici.
Viale Europa è stato chiuso già alle 4 del pomeriggio con due posti di blocco, ma non è bastato a fermare il continuo afflusso di ragazzi. La Questura ha predisposto l’intervento di 150 tra carabinieri e poliziotti per bloccare il rave. Dopo le 23, gli scontri più violenti, con lancio di sassi e bottiglie da parte dei raver contro gli agenti che hanno risposto con lacrimogeni e cariche per far sgomberare l’area.
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