COSENZA - Seconda notte all'aperto, e sotto la pioggia, per molti degli abitanti dei comuni situati sul massiccio del Pollino interessati ieri dal terremoto di magnitudo 5.
Anche chi non ha avuto la casa dichiarata inagibile (11 quelle nel centro storico di Mormanno) ha preferito evitare di fare rientro nella propria abitazione. Lo stress e l'angoscia per le oltre 2.200 scosse registrate negli ultimi due anni prima di quella più forte, oltre alla paura di un nuovo sisma ha spinto centinaia di persone a trascorrere la notte in auto in spazi aperti, nonostante il peggioramento delle condizioni meteo.
Anche stanotte la terra è tornata a tremare con tre scosse tra le 0.37 e le 4.42 due delle quali di magnitudo 2.8 ma allo stato non sono segnalati ulteriori danni. Le verifiche sulla stabilità degli edifici, comunque, proseguiranno anche oggi.
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