lunedì 29 ottobre 2012

Scomparsa in Siberia nave con 700 tonnellate d'oro



MOSCA - L'ultimo messaggio lanciato dalla nave è stato un sos ieri alle 08:15 ora di Mosca (06:15 in Italia), vicino le isole Shantar nella parte sud-occidentale del Mare di Okhotsk. La petroliera Novik, che è arrivato sul luogo della chiamata di soccorso, non ha trovato nessuno. Oggi il cargo Amurskoe non si trova più, sparito in mezzo al Mare di Okhotsk, nell'estremo oriente della Russia con a bordo un equipaggio di una decina di persone e 700 tonnellate d'oro.
Le ricerche, iniziate ieri, sono proseguite questa mattina: tre navi, un mezzo anfibio e un elicottero, tutti alla ricerca del cargo. La prima nave che è arrivata sul posto non ha trovato tracce di naufragio ma le ricerche sono state interrotte a causa delle avverse condizioni meteo con forte pioggia, vento e onde alte fino a quattro metri.
Al momento sono stati perlustrati 4mila metri quadrati di mare. Nonostante il supporto dell'esercito è molto probabile che le ricerche non potranno più proseguire a causa delle pessime previsioni meteo.
"Le squadre impegnate nelle ricerche stanno effettuando le necessarie verifiche, per stabilire cosa sia accaduto. Va verificata la rotta della nave e le sue condizioni tecniche", riferisce la portavoce del dipartimento indagini sui trasporti dell'Estremo oriente.
L'Amurskoe era partita dal villaggio vicino a Neran, città nell'estremo oriente russo, ed era diretta verso il porto di Okhotsk. Dopo aver superato il delta del fiume Kiran, il cargo è entrato nel Mare di Okhotsk e lì ha lanciato il segnale di allarme.

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