ROMA - Nella legge di stabilità "non c'é maggiore prelievo fiscale" e "non aumenta l'Iva", decisione questa "che era stata già presa nel dicembre scorso". Lo afferma il ministro dell'economia Vittorio Grilli intervenendo a Unomattina secondo cui "anzi per la prima volta da 1 anno e mezzo si cerca una inversione di tendenza". "Mi sembra il dibattito sia confuso - ha spiegato - non ha nulla a che fare con aumento iva" il cui aumento di due punti che doveva partire dal 1 novembre il governo anzi ha scongiurato.
Per l'iter della legge di stabilità bisogna "chiarire il percorso. Sono fiducioso che troveremo la soluzione giusta". Oggi Grilli alle 16 incontra i relatori Pier Paolo Baretta (Pd) e Renato Brunetta (Pdl) per fare il punto sulle modifiche richieste dai partiti che sostengono il governo, in particolare in materia fiscale.
"Noi riteniamo che dal secondo trimestre in avanti del prossimo anno riusciremo a riprendere a crescere dopo i grandi sforzi sulle riforme strutturali”. Grilli ha sottolieneato anche "il contesto internazionale complicato" e che "l'Italia non può da sola creare crescita". Grilli ha ricordato che quest'anno le stime del governo prevedono un calo del 2,4% del Pil.
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