ROMA - Alitalia ha comprato Wind Jet e si rafforza nel low cost. Un'operazione, spiega l'amministratore delegato di Alitalia Andrea Ragnetti, con cui "si aprono prospettive di grande rilevanza strategica" per la compagnia "legate allo sviluppo di un'offerta low cost di qualità e di grande valore per il mercato italiano". Il progetto low cost di Alitalia (144 aerei e 25 milioni di passeggeri nel 2011), già avviato con l'acquisizione di Air One, si consolida dunque con la compagnia siciliana (12 Airbus e 2,8 milioni di passeggeri nel 2011) da cui "mira ad acquisire il know-how nei voli a basso costo, completando ed arricchendo il proprio portafoglio di prodotti e competenze".
Fondata nel 2003 dal patron del Catania calcio Antonino Pulvirenti, Wind Jet si è affermata come la prima compagnia low cost italiana, è la sesta per quota di mercato domestico (6,2% nel 2011) ed ha basi a Catania, Palermo e Rimini.
Naturalmente, l'operazione è subordinata al buon esito di una serie di condizioni, di mercato e normative, individuate nel contratto. Tra queste, in particolare, l'autorizzazione da parte dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e il pronunciamento da parte dell'Enac (autorità per l'aviazione civile) per gli aspetti di competenza.
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