lunedì 23 aprile 2012

Crolla la Borsa (-2,16%), spread sopra i 400 punti. Conseguenze del voto francese


MILANO - Permane nervosismo sui titoli di stato dell'eurozona dopo i risultati del primo turno delle presidenziali francesi. Mentre il Bund tedesco torna a ridurre il suo premio, tornato sui mimi a 1,65%, si allargano gli spread sui titoli omologhi di Francia, Italia e Spagna. A fine mattinata il differenziale dei titoli decennali francesi resta sopra i 140 punti (141,1) con un rendimento del 3,07%. La Spagna é a 433 punti e paga quasi il 6% (5,99%), il Btp decennale sempre sopra i 400 punti (407) con un premio del 5,72%. 
Riduce il calo Piazza Affari dopo 3 ore di contrattazioni, con il Ftse Mib che cede il 2,16% a 14.089 punti e si riporta sopra la soglia dei 14.000. A parte la scuderia Ligresti con Premafin (+2,55%), Fonsai (+4,69%) e Milano Assicurazioni (+4,43%), prevale il segno meno sul listino delle blue chip. Fiat cede il 3,25%), Intesa Sanpaolo il 3,06% e Unicredit il 3,55%. Scivola Stm (-3,69%) in attesa dei conti, mentre nel settore dell'energia Eni (-1,82%), Enel (-1,04%) ed A2a (-2,23%) registrano cali inferiori all'indice.

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