TORINO - Sono solo cortesie all'uscita. La Fiom ridimensiona la portata dell'applauso che il ministro Fornero ha riscosso all'assemblea dei lavoratori Alenia. "E' stata un'assemblea vera, in cui si e' dibattuto, in cui i lavoratori hanno speso interrotto il ministro e lei ha spiegato le sue posizioni. Non ha pero' convinto i lavoratori". Cosi' il responsabile nazionale auto della Fiom Giorgio Airaudo, al termine dell'assemblea svoltasi presso lo stabilimento Alenia di Caselle (Torino).
"D'altra parte - ha aggiunto Airaudo - lo ha ammesso anche lei, dicendo ai lavoratori 'non ero qua per convincervi, non penso di potervi convincere, ma trovo importante essere qui oggi'. C'e' stato alla fine un applauso di cortesia quando lei ha ringraziato per l'invito".
A chi gli domanda se l'assemblea di oggi non abbia rappresentato una spaccatura tra i sindacati, tra chi ha deciso di essere presente e chi no, Airaudo ha risposto: "questo e' stato un invito dei lavoratori, ci sono oltre mille firme che sono state consegnate al ministro, c'era la Rsu a maggioranza, c'erano due sigle sindacali, la Fiom e la Uilm, presenti".
A chi gli domanda se l'assemblea di oggi non abbia rappresentato una spaccatura tra i sindacati, tra chi ha deciso di essere presente e chi no, Airaudo ha risposto: "questo e' stato un invito dei lavoratori, ci sono oltre mille firme che sono state consegnate al ministro, c'era la Rsu a maggioranza, c'erano due sigle sindacali, la Fiom e la Uilm, presenti".
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