Roma - Enrico Mentana, in apertura del tg de La7 delle 20 ha parlato delle sue dimissioni da direttore del telegiornale, annunciate nel pomeriggio. Ha confermato che erano dovute alla notizia della denuncia che l'associazione stampa romana "d'accordo con il cdr" della redazione avevano sporto contro di lui per comportamento antisindacale: ha spiegato che si era rifiutato di leggere un comunicato della Federazione della Stampa di solidarietà con i poligrafici, lunedì in sciopero contro la manovra ("non era una notizia fondamentale per il tg") e che questo aveva causato la denuncia stessa.
Ha anche informato che nel pomeriggio c'era stata una assemblea della sua redazione che lo aveva invitato a recedere dalla decisione di dimettersi "perché il cdr non ha presentato alcuna denuncia" ma ha altresì precissato che l'associazione stampa romana l'aveva invece confermata.
"Non voglio lavorare assieme a chi mi ha denunciato" ha ripetuto Mentana, aprendo però un spiraglio: "vediamo come si chiariscono le cose nelle prossime ore. O ci sara' un chiarimento ulteriore che possa dissipare il terreno da tutto quanto accaduto, che e' molto grave dal mio punto di vista, o non avro' ragione di restare. Non voglio fare la fine di altri direttore, costretti alle dimissioni o a essere revocati nel loro incarico per un rinvio a giudizio"
Secondo noi, non si dimetterà
Ha anche informato che nel pomeriggio c'era stata una assemblea della sua redazione che lo aveva invitato a recedere dalla decisione di dimettersi "perché il cdr non ha presentato alcuna denuncia" ma ha altresì precissato che l'associazione stampa romana l'aveva invece confermata.
"Non voglio lavorare assieme a chi mi ha denunciato" ha ripetuto Mentana, aprendo però un spiraglio: "vediamo come si chiariscono le cose nelle prossime ore. O ci sara' un chiarimento ulteriore che possa dissipare il terreno da tutto quanto accaduto, che e' molto grave dal mio punto di vista, o non avro' ragione di restare. Non voglio fare la fine di altri direttore, costretti alle dimissioni o a essere revocati nel loro incarico per un rinvio a giudizio"
Secondo noi, non si dimetterà
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