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Noriega al suo arrivo a Panama su una sedia a rotelle |
PANAMA - L'ex-leader Manuel Noriega è tornato ieri sera alle 18.10 (ore o.10 di oggi in Italia) nel suo paese natale, dove sarà incarcerato dopo l'estradizione dalla Francia. E’ atterrato a Panama City domenica sera dopo un volo da Parigi via Madrid ed è stato subito trasportato al centro penitenziario El Renacer dive ocupa una cella sigola.
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Noriega entra nel carcere di El Renacer (il Rinascimento) |
Era stato condannato in contumacia per crimini commessi durante il suo periodo al potere, dal 1983 al 1989 ed altri procedimenti lo attendono. Ad attenderlo all'aeroporto c'erano giornalisti, fotografi, simpatizzanti e oppositori. Tra questi, un gruppo di familiari di desaparecidos negli anni, tra il 1983 e il 1989, in cui l'ex generale aveva il controllo del Paese. ''Vogliamo giustizia'', ha commentato Aurelio Barria, leader della 'Cruzada Civilista', gruppo che alla fine degli anni '80 si oppose all'ex tiranno. Tra i vari capi d'accusa che pendono sull'ex dittatore c'é anche quello della sparizione e uccisione di Hugo Spadafora, oppositore al regime di origini italiane, il cui cadavere fu ritrovato, con la testa mozzata, il 13 settembre del 1985, sotto un ponte al confine con il Costa Rica.. Noriega, 77 anni, ha già trascorso più di 20 anni nelle prigioni in Francia (riciclaggio di denaro sporto) e Stati Uniti (narcotraffico).
Un tribunale francese ha poi accolto la richiesta di Panama di rimandarlo a casa per scontare le sue condanne per omicidio, corruzione e altri reati. Avrebbe avuto il diritto di presentare appello contro questa decisione, ma ai suoi avvocati ha dichiarato di voler tornare in patria.
Il ministro degli esteri panamense Roberto Henriquez ha detto che la priorità del governo è ora quello di garantirne la sicurezza.
Noriega ha viaggiato da Parigi con un gruppo di funzionari panamensi, compreso il procuratore generale del Paese e con un dottore. I cittadini panamensi sono stati invitato a scendere in strada dopo il suo ritorno dper mostrare la loro condanna dell'ex dittatore.
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